Riscoprire
l’anima di Como
“Como
Civica per Mario Lucini” si presenta alla città
27
Marzo - All’insegna del motto “Riscoprire l’anima di Como”
si è presentata ieri a Palazzo Cernezzi la lista “Como Civica per
Mario Lucini”. Una lista che è espressione dalla società civile
comasca e nasce del lavoro politico di quanti hanno sostenuto la
candidatura di Mario Lucini alle primarie del centro-sinistra. Un
lavoro che, nel tempo, si è allargato a numerose altre persone, che
hanno a cuore la nostra città e hanno deciso di impegnarsi per
riscoprire la vera anima di Como.
A presentarla sono stati
i due coordinatori della lista, Olvia Molteni Piro e Giorgio Fontana,
insieme al capolista Lorenzo Spallino e al Candidato Sindaco Mario
Lucini.
“Questa lista – ha
affermato Olivia Molteni Piro – nasce da un percorso condiviso e si
propone di ridare alla nostra città quella qualità che ha perduto
in questi 17 anni di governo di centro-destra, durante i quali le
convenienze politiche, i personalismi e il desiderio di
auto-conservazione hanno avuto la meglio sulla ricerca del bene
comune e di una concreta soluzione ai tanti problemi della città”.
“In oltre 150 persone
abbiamo lavorato insieme, ascoltando la società civile. – ha
continuato Olivia Molteni Piro – E proprio l’ascolto vuole essere
anche lo stile di amministrare che proponiamo ai Comaschi, nel
momento in cui ci chiameranno a governare la città”.
“Como si alza in piedi.
È questo il significato della nostra lista: persone espressione
della società civile a tutti i livelli, che hanno deciso di
assumersi una propria responsabilità e, dialogando con i quartieri e
le associazioni, hanno contribuito a costruire il nostro programma. –
ha affermato Giorgio Fontana – L’impegno che ci assumiamo è di
mantenere viva questa relazione con il territorio, favorendo la
partecipazione dei cittadini al governo della città attraverso una
politica all’insegna della trasparenza”.
“il nostro è un
programma che abbina grandi progetti a una gestione di qualità del
quotidiano” ha continuato Giorgio Fontana.
È stata quindi la volta
del capolista Lorenzo Spallino: “Vogliamo eliminare le fratture che
oggi esistono dentro Como perché la nostra torni ad essere quella
città modello che è stata negli anni Sessanta, con un bilancio
attivo e scelte politiche ed amministrative di respiro europeo. Basta
con le decisioni sfilacciate che il centro-destra ci ha proposto in
questi anni e che hanno portato Como a restare indietro. Noi ci
impegniamo perché Como possa tornare ad essere attrattiva e sappia
riscoprire il ruolo di capoluogo e città a vocazione internazionale
che le compete”.
“Questa lista è un
segnale importante per la mia candidatura. – ha concluso il
Candidato Sindaco Mario Lucini – È il segno dell’impegno di
tante persone presenti nella città che sentono la responsabilità di
dare un contributo al rinnovamento e al cambiamento della loro città.
In questa lista sono presenti persone con percorsi formativi,
competenze professionalità, sensibilità ed esperienze diverse,
unite dalla voglia di fare rete con le forze vive della città per
restituire a Como la sua anima più bella”.
Tra
gli obiettivi del programma della lista “Como Civica per Mario
Lucini”:
•
tutelare e valorizzare le ricchezze paesaggistiche, storiche e
architettoniche della nostra città, arrestandone il processo di
pesante compromissione in atto
•
contrastare i gravi fenomeni di inquinamento atmosferico e ambientale
con efficaci e innovative politiche sia nel campo dell’energia e
della mobilità, che in quello della produzione e raccolta dei
rifiuti
•
sostenere gli sforzi di innovazione da parte di soggetti economici e
realtà produttive, favorendone i legami con il mondo accademico e
della ricerca e supportando una crescita dell’università
•
creare nuove centralità, a partire dai nuclei periferici, e spazi di
incontro, di relazione e di scambio culturale, con particolare
attenzione a giovani ed anziani
•
realizzare, anche attraverso forme di partenariato con il privato
sociale, percorsi di inclusione per categorie e persone a rischio di
marginalità
•
riattivare progetti seri e qualificati di edilizia residenziale
pubblica, in grado di rispondere alla pressante domanda di abitazioni
a prezzi accessibili
•
promuovere la pratica dell’attività sportiva quale occasione di
crescita per i giovani e di incontro per gli adulti, attraverso il
sostegno delle società presenti sul territorio, l'adeguata
manutenzione delle strutture esistenti e la loro integrazione con
nuovi impianti
•
riservare un’attenzione importante alla cura della cosa pubblica,
ponendo rimedio alla innegabile condizione di degrado in cui versa la
città.
Il
metodo proposto è quello di un lavoro di squadra, aperto, diffuso
sul territorio, capace di coinvolgere donne e uomini con diverse e
specifiche sensibilità e competenze, attento all’ascolto, serio
nella ricerca di soluzioni e dinamico nella loro attuazione.
Della lista fanno parte 8
donne; 16 i candidati liberi professionisti (con prevalenza per
architetti, medici e ingegneri); 16 anche i candidati “under 50”.
Venti le professioni rappresentate e 31 i candidati non iscritti ad
alcun partito politico. Tutti i quartieri rappresentati.
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