“Stai
massaggiando le bottiglie?” Era da poco iniziato lo spoglio delle schede, quel
fatidico 21 maggio, che ricevevo questo sms: già si intuiva quale sarebbe stato
il risultato, schiacciante! E a seguire tantissimi complimenti, espressione
della diffusa volontà di cambiare passo:
“Sono in centro, guardo la città, mi sembra già più bella!” E’ iniziata così
quest’avventura, con una forte partecipazione di molti concittadini, che si
sono fatti coinvolgere dal nostro impegno ed entusiasmo nel progetto di una Como
diversa e ci hanno chiesto e affidato il cambio
di passo della città. Le aspettative erano (e sono) alte, le attese molte.
Così come in molti erano presenti l’11 giugno (altra data che rimarrà nei
ricordi di ciascuno di noi), giorno dell’insediamento del Consiglio Comunale
della nuova “era Lucini”, per incoraggiarci e farci sentire fisicamente la
vicinanza che già avevano espresso nel segreto dell’urna, insieme
manifestazione di fiducia e richiesta di impegno, dimostrazione di stima e di
speranza nell’esito del nostro futuro lavoro.
Ed
ecco allora i primi risultati: dopo il giuramento del Sindaco, l’elezione (alla
prima votazione) del Presidente del Consiglio Franco Fragolino, segno di fiducia
nella persona indicata dalla maggioranza; poi la designazione dei due vice Presidenti
(tra cui il nostro Mario Forlano); quindi la discussione, modifica e
approvazione della delibera di indirizzo in ordine alle nomine, designazioni e
revoche di rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende e Istituzioni, chiara
espressione della volontà di affidare gli incarichi in maniera trasparente a
persone competenti. Trasparenza e competenza
che vogliono essere punti di riferimento della nostra azione amministrativa,
come anche i criteri di sobrietà, efficienza, sostenibilità, partecipazione
e solidarietà, sui quali, come ho
esplicitato nell’intervento a sostegno delle linee programmatiche del mandato,
vogliamo costruire il nostro impegno politico, attraverso il metodo
dell’ascolto e del dialogo. Ancora, abbiamo affrontato i temi caldi delle
aliquote Irpef e IMU, per arrivare poi all’approvazione del Bilancio di
previsione 2012 e pluriennale 2012/2014 e chiudere, prima della pausa estiva,
con l’approvazione (col pieno appoggio dell’intera maggioranza, a dimostrazione
di come si possa collaborare in maniera costruttiva se l’obiettivo è realmente
il bene comune) di due mozioni presentate dalle minoranze, una a favore di
iniziative a sostegno delle popolazioni colpite dai terremoti di maggio,
l’altra sulla tutela e valorizzazione del servizio pubblico di navigazione sul
lago di Como. Parallelamente ai lavori assembleari si sono insediate le quattro
Commissioni permanenti, che hanno eletto i propri Presidenti: nella I il nostro
Giorgio Selis e nella III l’ugandese del gruppo, Italo Nessi.
Il
bilancio di questo primo periodo di esperienza politica è certamente positivo, nonostante
la sfida di portare in politica lo spirito di servizio che ci ha visti operare
nel mondo dell’associazionismo e del terzo settore si stia dimostrando impegnativa:
la politica si basa su regole di funzionamento sue proprie che necessitano di
essere ben conosciute e possedute prima di essere applicate. Ma, forti del
consenso ricevuto quel 21 maggio, ciascuno di noi sta dimostrando la volontà di
imparare con umiltà e crescere politicamente in maniera seria e costruttiva,
per servire al meglio la nostra Como.
Marco Tettamanti
Consigliere
Comunale Como
Capogruppo ComoCivica
Capogruppo ComoCivica